MOTIVI DI IMPUGNAZIONE DELLE DECISIONI DEL TAS AVANTI AL TRIBUNALE FEDERALE SVIZZERO

Il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) ha come obiettivo principale la risoluzione delle controversie legate al mondo dello sport. Queste controversie possono essere sottoposte al tribunale tramite arbitrato ordinario o attraverso ricorsi contro le decisioni di enti o organizzazioni sportive.

Nel 1993, il TAS ha raggiunto la piena indipendenza, istituendo un nuovo organo di amministrazione e finanziamento: il Consiglio Internazionale dell’Arbitrato per lo Sport (CIAS). Inoltre, è stata adottata una nuova struttura di giudizio per garantire maggiore autonomia e trasparenza nel processo decisionale

INFILTRAZIONE MAFIOSA NEL CALCIO

Il panorama calcistico italiano si trova ancora una volta a dover fronteggiare questioni lontane dai valori dello sport.
Il presente elaborato andrà ad analizzare i motivi per il quale le mafie si infiltrano nel mondo del calcio ed in particolare all’interno dello stadio, luogo in cui regna per certi versi una totale anarchia e su cui, ancora oggi, sia il legislatore ordinario che quello sportivo non sono riusciti a trovare adeguate misure di contrasto.

IL TRASFERIMENTO DEI TITOLI SPORTIVI: IL CASO PRO RECCO

La Società Pro Recco Waterpolo 1913, per chi non la conoscesse, è il club più titolato nella
storia della pallanuoto mondiale. Un vero e proprio colosso dello sport acquatico, che ha
scritto pagine indelebili di successi.
Per chi non segue da vicino il mondo della pallanuoto o non si interessa particolarmente di
questo sport, va detto che la Pro Recco è l’unica squadra italiana ad aver conquistato, in una
singola stagione, il campionato, la Coppa Italia, la Coppa dei Campioni e la Supercoppa
europea. E non è successo una volta soltanto: questo straordinario risultato è stato
raggiunto ben cinque volte, nel 2007, 2008, 2012, 2022 e 2023.

IL CODICE MONDIALE ANTI-DOPING 2027: LA PRIMA BOZZA

Il Codice Mondiale Anti-Doping della WADA è stato sottoposto a processi di aggiornamento periodici fin dalla sua prima adozione nel 2003, durante la Seconda Conferenza Mondiale sul Doping nello Sport a Copenaghen. Da allora, la WADA si è impegnata a garantire che il Codice resti un documento “vivente”, soggetto a revisioni periodiche per mantenere la sua efficacia e per armonizzare a livello globale gli elementi fondamentali dell’antidoping.

INTRODUZIONE AL CALCIOMERCATO: LE SESSIONI DI MERCATO

Alla mezzanotte di venerdì 30 agosto si è chiusa ufficialmente la sessione estiva di calciomercato per la stagione sportiva 2024/2025. È stata una sessione particolarmente rovente, non solo per il caldo afoso che ha accompagnato il periodo feriale, ma soprattutto per i roboanti colpi di mercato che hanno interessato tanto il palcoscenico italiano quanto quello internazionale e, con particolare riferimento al primo, alcune discusse querelle tra i club ed i propri tesserati che hanno contribuito a rendere meno monotona la narrazione dei vari Di Marzio & co.

LE MODIFICHE STATUTARIE DELLE S.S.D. E A.S.D. E LE CONSEGUENZE DEL MANCATO ADEGUAMENTO

o scorso 30 giugno è scaduto il termine entro il quale le ASD e le SSD avrebbero dovuto adeguare i loro statuti alle disposizioni presenti nel D.lgs. n. 36 del 2021.

Lo sport dilettantistico è uno dei settori in cui la riforma dello sport ha posto le maggiori novità cercando di renderlo, sotto alcuni aspetti, più simile a quello che era lo sport professionistico negli anni precedenti.

L’ adeguamento dello statuto non è solo un obbligo legale, ma rappresenta un’opportunità per le SSD e le ASD di modernizzare la propria governance.

La riforma del 2021, e relative modifiche, mirano a rendere le ASD e le SSD più trasparenti e meglio organizzate, favorendone una gestione più efficace delle attività sportive.

Quale conseguenza del mancato adeguamento le disposizioni originarie prevedevano l’inammissibilità della richiesta di iscrizione al registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche (di seguito R.A.S.D.), mentre, con riferimento alle società ed associazioni già iscritte, ne veniva prevista la cancellazione d’ufficio dallo stesso.

IL CASO LIA THOMAS

Lia Thomas, nata come Will Thomas ad Austin, Texas, nel 1995, è una nuotatrice transgender specializzata nelle distanze dei 500, 1000 e 1650 yard stile libero.

Nel 2017, Thomas si iscrisse all’Università della Pennsylvania, dove iniziò la sua carriera natatoria gareggiando con i colleghi maschi. Tuttavia, durante il secondo anno alla UPenn, decise di fare coming out con la propria famiglia, continuando però a nascondere la propria identità sessuale a compagni e Università.