IL CALCIATORE E LA SOPRAVVENUTA INIDONEITA’ ALLA MANSIONE SCENARI E POSSIBILI CONSEGUENZE

Negli scorsi giorni gli appassionati del mondo del pallone (e non solo) hanno appreso dello sfortunato episodio che ha riguardato il centrocampista classe 2002 della AC Fiorentina Edoardo Bove.

In occasione dello scorso turno di campionato, valevole per la 14° giornata della Serie A TIM, intorno al minuto 20’ del match tra Fiorentina ed Inter il calciatore ha accusato un malore, accasciandosi al suolo privo di sensi. Tempestivi sono stati i soccorsi da parte del personale in campo, calciatori delle due squadre compresi, e l’atleta è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Careggi di Firenze, ove risulta attualmente ricoverato.

ANALISI DEL D.LGS. N. 231/2001 E DEI DELITTI DI FRODE SPORTIVA E DI ESERCIZIO ABUSIVO DI GIOGHI E SCOMMESSE

Con il D.lgs. n. 231/2001 è stata introdotta nel nostro paese la responsabilità amministrativa penale degli enti laddove vi è l’insorgenza di uno dei reati riportati nel Testo di legge in esame (c.d. Reati presupposto) e questo viene commesso da un soggetto che riveste una posizione apicale o subordinata all’interno dell’ente.

IL CONTRATTO DEI CALCIATORI: FONDO DI FINE CARRIERA E L’IPOTESI INFORTUNIO

Il contratto di lavoro dei calciatori professionisti, come per qualsiasi altro settore, è regolato da norme precise che definiscono diritti e obblighi delle parti coinvolte: il calciatore e la società calcistica. Queste norme non solo disciplinano gli aspetti economici e contrattuali del rapporto di lavoro, ma tutelano anche la salute e il benessere fisico del calciatore.

F.I.G.C. VS SERIE A : PASSA LA RIFORMA GRAVINA

Lo Statuto federale della FIGC è stato recentemente modificato: la proposta del presidente della FIGC Gabriele Gravina è stata approvata dall’83,3% dei votanti, a fronte di un 6,4% di contrari e un 10,3% di astenuti. Nessun club della massima serie ha votato a favore della riforma firmata Gravina (i numeri parlano di otto contrari e dodici astenuti) ma nonostante ciò la proposta è passata lo stesso.

IL CASO SETTEBELLO – SQUALIFICA, SANZIONI E IMPATTO SULLA GIUSTIZIA SPORTIVA

l 7 agosto 2024, durante le Olimpiadi di Parigi, una partita di pallanuoto apparentemente normale si trasforma in un caso controverso che scuote il mondo sportivo.

Italia e Ungheria si sfidano nei quarti di finale del torneo maschile, siamo nel secondo tempo con l’Italia sotto di una rete, parziale di 2-3, quando Francesco Condemi, con un potente tiro dalla sinistra, spiazza il portiere ungherese e segna il gol del pareggio portando il punteggio sul 3-3.

Tuttavia, subito dopo l’esultanza il gioco si ferma in modo inaspettato. Gli arbitri, Adrian Alexandrescu (Romania) e Valesin Miskovic (Montenegro), decidono di consultare il VAR per una possibile infrazione di Condemi.

MOTIVI DI IMPUGNAZIONE DELLE DECISIONI DEL TAS AVANTI AL TRIBUNALE FEDERALE SVIZZERO

Il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) ha come obiettivo principale la risoluzione delle controversie legate al mondo dello sport. Queste controversie possono essere sottoposte al tribunale tramite arbitrato ordinario o attraverso ricorsi contro le decisioni di enti o organizzazioni sportive.

Nel 1993, il TAS ha raggiunto la piena indipendenza, istituendo un nuovo organo di amministrazione e finanziamento: il Consiglio Internazionale dell’Arbitrato per lo Sport (CIAS). Inoltre, è stata adottata una nuova struttura di giudizio per garantire maggiore autonomia e trasparenza nel processo decisionale

INFILTRAZIONE MAFIOSA NEL CALCIO

Il panorama calcistico italiano si trova ancora una volta a dover fronteggiare questioni lontane dai valori dello sport.
Il presente elaborato andrà ad analizzare i motivi per il quale le mafie si infiltrano nel mondo del calcio ed in particolare all’interno dello stadio, luogo in cui regna per certi versi una totale anarchia e su cui, ancora oggi, sia il legislatore ordinario che quello sportivo non sono riusciti a trovare adeguate misure di contrasto.

IL TRASFERIMENTO DEI TITOLI SPORTIVI: IL CASO PRO RECCO

La Società Pro Recco Waterpolo 1913, per chi non la conoscesse, è il club più titolato nella
storia della pallanuoto mondiale. Un vero e proprio colosso dello sport acquatico, che ha
scritto pagine indelebili di successi.
Per chi non segue da vicino il mondo della pallanuoto o non si interessa particolarmente di
questo sport, va detto che la Pro Recco è l’unica squadra italiana ad aver conquistato, in una
singola stagione, il campionato, la Coppa Italia, la Coppa dei Campioni e la Supercoppa
europea. E non è successo una volta soltanto: questo straordinario risultato è stato
raggiunto ben cinque volte, nel 2007, 2008, 2012, 2022 e 2023.

IL CODICE MONDIALE ANTI-DOPING 2027: LA PRIMA BOZZA

Il Codice Mondiale Anti-Doping della WADA è stato sottoposto a processi di aggiornamento periodici fin dalla sua prima adozione nel 2003, durante la Seconda Conferenza Mondiale sul Doping nello Sport a Copenaghen. Da allora, la WADA si è impegnata a garantire che il Codice resti un documento “vivente”, soggetto a revisioni periodiche per mantenere la sua efficacia e per armonizzare a livello globale gli elementi fondamentali dell’antidoping.