Il Codice Mondiale Anti-Doping della WADA è stato sottoposto a processi di aggiornamento periodici fin dalla sua prima adozione nel 2003, durante la Seconda Conferenza Mondiale sul Doping nello Sport a Copenaghen. Da allora, la WADA si è impegnata a garantire che il Codice resti un documento “vivente”, soggetto a revisioni periodiche per mantenere la sua efficacia e per armonizzare a livello globale gli elementi fondamentali dell’antidoping.
Questo articolo esplorerà il concetto di Strict Liability nel contesto del doping, le ragioni della sua esistenza e le sue possibili implicazioni.
A pochi mesi dall’inizio delle Olimpiadi di Parigi 2024 il mondo del nuoto cinese è di nuovo al centro di un’inchiesta legata al doping.
Lo scorso 20 aprile è andato in scena al Barclays Center di Brooklyn l’attesissimo match tra due giovani promesse della boxe mondiale, il pugile americano Devin Haney, detentore del titolo WBC della categoria dei pesi superleggeri, e il pugile messicano Ryan Garcia, amato e odiato dai più e molto spesso al centro dell’attenzione in quanto personaggio molto attivo nel mondo dei social.
È possibile raggiungere vantaggi ingiusti nelle gare senza l’assunzione di sostanze dopanti?
È qui che entra in gioco il cosiddetto “doping tecnologico”, del quale esamineremo nel proseguo natura e differenze con il c.d. doping tradizionale.
Questo articolo si propone di fornire ad atleti, professionisti che lavorano nello sport e, più in generale, interessati che vogliono saperne di più sulla materia, una panoramica degli aspetti più rilevanti del doping nello sport.