IL CALCIATORE E LA SOPRAVVENUTA INIDONEITA’ ALLA MANSIONE SCENARI E POSSIBILI CONSEGUENZE

Negli scorsi giorni gli appassionati del mondo del pallone (e non solo) hanno appreso dello sfortunato episodio che ha riguardato il centrocampista classe 2002 della AC Fiorentina Edoardo Bove.

In occasione dello scorso turno di campionato, valevole per la 14° giornata della Serie A TIM, intorno al minuto 20’ del match tra Fiorentina ed Inter il calciatore ha accusato un malore, accasciandosi al suolo privo di sensi. Tempestivi sono stati i soccorsi da parte del personale in campo, calciatori delle due squadre compresi, e l’atleta è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Careggi di Firenze, ove risulta attualmente ricoverato.

IL CONTRATTO DEI CALCIATORI: FONDO DI FINE CARRIERA E L’IPOTESI INFORTUNIO

Il contratto di lavoro dei calciatori professionisti, come per qualsiasi altro settore, è regolato da norme precise che definiscono diritti e obblighi delle parti coinvolte: il calciatore e la società calcistica. Queste norme non solo disciplinano gli aspetti economici e contrattuali del rapporto di lavoro, ma tutelano anche la salute e il benessere fisico del calciatore.

LICENZIAMENTO ED ESONERO DIFFERENZE SOSTANZIALI

Il campionato di calcio di Serie A 2023/2024 volge finalmente al termine e le società si apprestano a fare i primi bilanci. Non è da meno la Juventus, per la quale tiene banco la questione inerente al cambio di allenatore che, stando a quanto riferito dai media e salvo stravolgimenti di mercato, sarà l’attuale tecnico del Bologna, Thiago Motta.

MANSIONARIO DEI LAVORATORI SPORTIVI: SOLO PRO O ANCHE CONTRO?

Questo elaborato cercherà di rispondere a tali domande, partendo dall’inciso contenuto all’art. 25, comma I-ter, D.lgs. n. 36/2021, ai sensi del quale “le mansioni necessarie, oltre a quelle indicate nel primo periodo del comma 1 (quali l’atleta, l’allenatore, l’istruttore, il direttore tecnico, il direttore sportivo, il preparatore atletico e il direttore di gara), per lo svolgimento di attività sportiva, sono approvate con decreto dell’Autorità di Governo delegata in materia di sport, sentito il Ministro del lavoro e delle politiche sociali.”