ACCESSO AL TRIBUNALE ARBITRALE DELLO SPORT (CAS/TAS): REQUISITI E LIMITI DI GIURISDIZIONE

Il Tribunale Arbitrale dello Sport (CAS), fondato nel 1984 a Losanna sotto l’egida del CIO, è l’organo indipendente incaricato di decidere in ultimo grado le controversie internazionali sportive. I suoi lodi sono vincolanti e riconosciuti in tutto il mondo (Convenzione di New York 1958), ma l’accesso al CAS è vincolato al rispetto di rigidi requisiti procedurali e sostanziali.

IL DROP-OUT SPORTIVO

Il fenomeno dell’abbandono sportivo giovanile, noto anche come drop-out sportivo, rappresenta oggi una delle più rilevanti criticità sociali e culturali in ambito educativo. Sempre più ragazzi e ragazze, soprattutto nella fascia d’età compresa tra i 12 e i 18 anni, interrompono prematuramente la pratica sportiva, spesso in modo definitivo, con effetti che si estendono ben oltre la semplice sfera fisica. Le conseguenze di tale abbandono si riflettono infatti sul benessere psicologico, sulla socializzazione, sulla gestione dello stress e sulla costruzione dell’identità personale.

ASSUNZIONE DEL RISCHIO E RESPONSABILITA’ SPORTIVA NEL DIRITTO CIVILE CINESE

L’adozione del Codice Civile della Repubblica Popolare Cinese (中华人民共和国民法典) nel 2020, entrato formalmente in vigore il 1° gennaio 2021, ha rappresentato un momento di svolta per l’evoluzione del diritto privato in Cina. Tra le numerose innovazioni introdotte si inserisce l’articolo 1176 CCC il quale formalizza il principio della “assunzione del rischio”       (自甘风险), istituto che incide profondamente sulla disciplina della responsabilità civile nei contesti sportivi e ricreativi, delimitando in modo significativo l’ambito della responsabilità extracontrattuale per coloro i quali partecipino volontariamente ad attività connotate da un intrinseco rischio.

IL RAPPORTO TRA IL RUOLO DI AVVOCATO E QUELLO DI AGENTE SPORTIVO IN ITALIA

La questione della compatibilità tra il ruolo di Avvocato e quello di Agente Sportivo in Italia è stata oggetto di annosi dibattiti giuridici e normativi negli ultimi decenni.

Al fine di una miglior comprensione della situazione attuale circa la compatibilità tra le due funzioni è opportuno effettuare un breve excursus storico e normativo della questione.

BLACKOUT E SPONSORIZZAZIONI SPORTIVE: LA RESPONSABILITÀ DELL’ORGANIZZATORE NEL CASO DEL MUTUA MADRID OPEN

Lunedì 28 aprile 2025 un improvviso blackout nazionale in Spagna (e Portogallo) ha costretto gli organizzatori del Mutua Madrid Open a sospendere e infine annullare tutte le partite del giorno (Associated Press, 2025; ATP Tour, 2025). In una dichiarazione ufficiale si legge che “per motivi al di fuori del controllo dell’organizzazione e per garantire la sicurezza generale, il blackout che ha colpito la Spagna … obbliga a sospendere sia la sessione diurna sia quella serale al Mutua Madrid Open”.

SPORT, RELIGIONE E AUTONOMIA FEDERALE: PROFILI GIURIDICI NELLA SOSPENSIONE DELLE COMPETIZIONI

La sospensione dei campionati di calcio a seguito della morte di Papa Francesco offre un’occasione significativa per interrogarsi sul rapporto tra sport e religione e sul ruolo delle Federazioni Sportive nella gestione autonoma delle competizioni. Si tratta di un tema che coinvolge tanto i principi fondamentali dell’ordinamento costituzionale quanto la normativa sportiva di settore, in particolare quella dettata dal CONI e dalla FIGC.

ACQUISIZIONI SOCIETARIE NEL CALCIO PROFESSIONISTICO: I REQUISITI DI ONORABILITÀ E SOLIDITÀ FINANZIARIA DELL’ART. 20-BIS NOIF

Negli ultimi anni il mercato delle operazioni societarie nel calcio ha subito modifiche sostanziali, che hanno portato le operazioni di M&A (fusioni, acquisizioni e cessioni) a diventare un elemento strategico società ed investitori.

In un contesto caratterizzato da una crescente globalizzazione e da evoluzioni economiche e sportive, queste operazioni non solo influenzano la gestione e il funzionamento interno delle società, ma incidono anche sull’equilibrio competitivo dei campionati.

DISCIPLINA E PECULIARITA’ DEL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE NEL LAVORO SPORTIVO

Il diritto sindacale nello sport rappresenta un ambito di imprescindibile interesse per una piena comprensione dei contratti di lavoro tra atleta e società. La crescente professionalizzazione dello sport, unita alla brevità e all’incertezza delle carriere atletiche, hanno reso la contrattazione collettiva uno strumento indispensabile per mediare tra gli interessi economici dei club e i diritti dei lavoratori sportivi. Questo articolo si propone di approfondire lo studio della tematica in oggetto, analizzando il quadro normativo italiano di riferimento con un focus sulle peculiarità della contrattazione collettiva nel settore sportivo e sulle recenti riforme che l’hanno vista protagonista.

LA NATURA DEL TITOLO SPORTIVO E IL SUO TRASFERIMENTO

Il titolo sportivo è un concetto fondamentale nel mondo del calcio e, più in generale, nel contesto sportivo professionistico. Esso rappresenta il diritto di partecipare a un determinato campionato e la sua attribuzione è subordinata al rispetto di requisiti tecnici, sportivi e finanziari specifici, che devono essere verificati dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC).