SPORT, RELIGIONE E AUTONOMIA FEDERALE: PROFILI GIURIDICI NELLA SOSPENSIONE DELLE COMPETIZIONI

La sospensione dei campionati di calcio a seguito della morte di Papa Francesco offre un’occasione significativa per interrogarsi sul rapporto tra sport e religione e sul ruolo delle Federazioni Sportive nella gestione autonoma delle competizioni. Si tratta di un tema che coinvolge tanto i principi fondamentali dell’ordinamento costituzionale quanto la normativa sportiva di settore, in particolare quella dettata dal CONI e dalla FIGC.

IL CASO LIA THOMAS

Lia Thomas, nata come Will Thomas ad Austin, Texas, nel 1995, è una nuotatrice transgender specializzata nelle distanze dei 500, 1000 e 1650 yard stile libero.

Nel 2017, Thomas si iscrisse all’Università della Pennsylvania, dove iniziò la sua carriera natatoria gareggiando con i colleghi maschi. Tuttavia, durante il secondo anno alla UPenn, decise di fare coming out con la propria famiglia, continuando però a nascondere la propria identità sessuale a compagni e Università.

CALCIO E ANTISEMITISMO: VICENDE NOTE E CONSEGUENZE

“Questo non soddisfa le nostre linee guida sulla personalizzazione. Per favore, prova qualcos’altro”.
L’enunciato comparso sulla piattaforma Adidas in seguito ad un’accesa polemica è indice di una scarsa attenzione prestata al merchandising della nazionale tedesca, in quanto i numeri quarantaquattro e ottantotto sono di molto simili alle rune adoperate dalle unità naziste durante la Seconda Guerra Mondiale.