SPORT E SOSTENIBILITA’

La sostenibilità è oggi un principio cardine nell’elaborazione di politiche aziendali e il settore sportivo non può sottrarsi alle crescenti richieste di conformarsi ai principi di tutela ambientale e responsabilità sociale. Dalle grandi infrastrutture urbane alle strutture sportive locali, dalle organizzazioni internazionali ai club dilettantistici, l’intero comparto sportivo è chiamato a rivedere il proprio modello operativo alla luce di obblighi e responsabilità che incidono su ogni ambito delle attività organizzative e gestionali. L’impatto ambientale generato dalle infrastrutture, le emissioni prodotte dai trasferimenti di tifosi e atleti e l’adozione di pratiche di gestione efficiente delle risorse naturali, costituiscono aspetti centrali su cui gli operatori del settore sono obbligati a intervenire per conformarsi alle normative nazionali e internazionali in materia di sviluppo sostenibile.

IL CALCIATORE E LA SOPRAVVENUTA INIDONEITA’ ALLA MANSIONE SCENARI E POSSIBILI CONSEGUENZE

Negli scorsi giorni gli appassionati del mondo del pallone (e non solo) hanno appreso dello sfortunato episodio che ha riguardato il centrocampista classe 2002 della AC Fiorentina Edoardo Bove.

In occasione dello scorso turno di campionato, valevole per la 14° giornata della Serie A TIM, intorno al minuto 20’ del match tra Fiorentina ed Inter il calciatore ha accusato un malore, accasciandosi al suolo privo di sensi. Tempestivi sono stati i soccorsi da parte del personale in campo, calciatori delle due squadre compresi, e l’atleta è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Careggi di Firenze, ove risulta attualmente ricoverato.

F.I.G.C. VS SERIE A : PASSA LA RIFORMA GRAVINA

Lo Statuto federale della FIGC è stato recentemente modificato: la proposta del presidente della FIGC Gabriele Gravina è stata approvata dall’83,3% dei votanti, a fronte di un 6,4% di contrari e un 10,3% di astenuti. Nessun club della massima serie ha votato a favore della riforma firmata Gravina (i numeri parlano di otto contrari e dodici astenuti) ma nonostante ciò la proposta è passata lo stesso.

IL CASO SETTEBELLO – SQUALIFICA, SANZIONI E IMPATTO SULLA GIUSTIZIA SPORTIVA

l 7 agosto 2024, durante le Olimpiadi di Parigi, una partita di pallanuoto apparentemente normale si trasforma in un caso controverso che scuote il mondo sportivo.

Italia e Ungheria si sfidano nei quarti di finale del torneo maschile, siamo nel secondo tempo con l’Italia sotto di una rete, parziale di 2-3, quando Francesco Condemi, con un potente tiro dalla sinistra, spiazza il portiere ungherese e segna il gol del pareggio portando il punteggio sul 3-3.

Tuttavia, subito dopo l’esultanza il gioco si ferma in modo inaspettato. Gli arbitri, Adrian Alexandrescu (Romania) e Valesin Miskovic (Montenegro), decidono di consultare il VAR per una possibile infrazione di Condemi.

INFILTRAZIONE MAFIOSA NEL CALCIO

Il panorama calcistico italiano si trova ancora una volta a dover fronteggiare questioni lontane dai valori dello sport.
Il presente elaborato andrà ad analizzare i motivi per il quale le mafie si infiltrano nel mondo del calcio ed in particolare all’interno dello stadio, luogo in cui regna per certi versi una totale anarchia e su cui, ancora oggi, sia il legislatore ordinario che quello sportivo non sono riusciti a trovare adeguate misure di contrasto.

IL CASO LIA THOMAS

Lia Thomas, nata come Will Thomas ad Austin, Texas, nel 1995, è una nuotatrice transgender specializzata nelle distanze dei 500, 1000 e 1650 yard stile libero.

Nel 2017, Thomas si iscrisse all’Università della Pennsylvania, dove iniziò la sua carriera natatoria gareggiando con i colleghi maschi. Tuttavia, durante il secondo anno alla UPenn, decise di fare coming out con la propria famiglia, continuando però a nascondere la propria identità sessuale a compagni e Università.