Per poter partecipare alle manifestazioni nazionali ed internazionali le società calcistiche, prima che finisca la stagione sportiva, sono tenute a porre in essere una serie di adempimenti necessari la prosecuzione del proprio esercizio.
Il campionato di calcio di Serie A 2023/2024 volge finalmente al termine e le società si apprestano a fare i primi bilanci. Non è da meno la Juventus, per la quale tiene banco la questione inerente al cambio di allenatore che, stando a quanto riferito dai media e salvo stravolgimenti di mercato, sarà l’attuale tecnico del Bologna, Thiago Motta.
Nella giornata di venerdì 3 maggio il ministro Abodi ha inviato alla FIGC la seguente comunicazione: il governo, su iniziativa del Ministero per lo Sport, vuole cancellare la Covisoc, ossia l’organo interno della FIGC che vigila sui conti delle squadre e le iscrizioni ai campionati.
Lo scopo del presente elaborato è quello di analizzare come tale sistema si coniughi con la disciplina regolamentare della Federazione Pugilistica Italiana (FPI), la quale adotta un alquanto articolato sistema di classificazione degli atleti, all’interno del quale non è sempre agevole tracciare delle marcate linee di distinzione.
“Questo non soddisfa le nostre linee guida sulla personalizzazione. Per favore, prova qualcos’altro”.
L’enunciato comparso sulla piattaforma Adidas in seguito ad un’accesa polemica è indice di una scarsa attenzione prestata al merchandising della nazionale tedesca, in quanto i numeri quarantaquattro e ottantotto sono di molto simili alle rune adoperate dalle unità naziste durante la Seconda Guerra Mondiale.
In questo articolo verranno deliberati i principi e i nuovi parametri economici-finanziari che renderanno più severi gli obblighi dei club, con l’indice di liquidità che si adeguerà alle norme internazionali, l’indicatore di indebitamento e quello costo del lavoro allargato che fungeranno da fondamentale criterio di ammissione per la Serie B e la Serie C.
Lo scorso 2 marzo abbiamo introdotto la nozione di “rischio consentito”, spiegando come si tratti di un istituto parzialmente mutuato dal diritto penale e generalmente ricondotto alla categoria delle cause di giustificazione (o “scriminanti”).
Questo elaborato cercherà di rispondere a tali domande, partendo dall’inciso contenuto all’art. 25, comma I-ter, D.lgs. n. 36/2021, ai sensi del quale “le mansioni necessarie, oltre a quelle indicate nel primo periodo del comma 1 (quali l’atleta, l’allenatore, l’istruttore, il direttore tecnico, il direttore sportivo, il preparatore atletico e il direttore di gara), per lo svolgimento di attività sportiva, sono approvate con decreto dell’Autorità di Governo delegata in materia di sport, sentito il Ministro del lavoro e delle politiche sociali.”
Negli scorsi giorni ho appreso della triste vicenda che ha visto coinvolto il diciottenne Edoardo Zattin, pugile amatoriale originario di Este in provincia di Padova, morto il 24 febbraio dello scorso anno in seguito a un’emorragia cerebrale incorsa durante una sessione di allenamento.
Il 2024 sembra essere l’anno dei grandi cambiamenti, non solo per quanto concerne il calcio europeo ma anche per quello del Bel Paese.
Già dallo scorso anno si era cominciato a parlare con insistenza di un possibile cambiamento dei format dei campionati italiani professionistici, con l’obiettivo di individuare la strada migliore per raggiungere una stabilità economico-finanziaria e, al contempo, garantire l’attrattività delle competizioni.