Lo Statuto federale della FIGC è stato recentemente modificato: la proposta del presidente della FIGC Gabriele Gravina è stata approvata dall’83,3% dei votanti, a fronte di un 6,4% di contrari e un 10,3% di astenuti. Nessun club della massima serie ha votato a favore della riforma firmata Gravina (i numeri parlano di otto contrari e dodici astenuti) ma nonostante ciò la proposta è passata lo stesso.
El fin de semana del 8 y 9 de noviembre se dio inicio al I Curso de Introducción al Arbitraje y la Mediación en el Deporte 2024, organizado por Hermes Sports Law y la UNED de Pontevedra, junto a la Asociación Galega de Xestión Deportiva (AGAXEDE), y IUSPORT como entidades colaboradoras.
l 7 agosto 2024, durante le Olimpiadi di Parigi, una partita di pallanuoto apparentemente normale si trasforma in un caso controverso che scuote il mondo sportivo.
Italia e Ungheria si sfidano nei quarti di finale del torneo maschile, siamo nel secondo tempo con l’Italia sotto di una rete, parziale di 2-3, quando Francesco Condemi, con un potente tiro dalla sinistra, spiazza il portiere ungherese e segna il gol del pareggio portando il punteggio sul 3-3.
Tuttavia, subito dopo l’esultanza il gioco si ferma in modo inaspettato. Gli arbitri, Adrian Alexandrescu (Romania) e Valesin Miskovic (Montenegro), decidono di consultare il VAR per una possibile infrazione di Condemi.
Il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) ha come obiettivo principale la risoluzione delle controversie legate al mondo dello sport. Queste controversie possono essere sottoposte al tribunale tramite arbitrato ordinario o attraverso ricorsi contro le decisioni di enti o organizzazioni sportive.
Nel 1993, il TAS ha raggiunto la piena indipendenza, istituendo un nuovo organo di amministrazione e finanziamento: il Consiglio Internazionale dell’Arbitrato per lo Sport (CIAS). Inoltre, è stata adottata una nuova struttura di giudizio per garantire maggiore autonomia e trasparenza nel processo decisionale
Il panorama calcistico italiano si trova ancora una volta a dover fronteggiare questioni lontane dai valori dello sport.
Il presente elaborato andrà ad analizzare i motivi per il quale le mafie si infiltrano nel mondo del calcio ed in particolare all’interno dello stadio, luogo in cui regna per certi versi una totale anarchia e su cui, ancora oggi, sia il legislatore ordinario che quello sportivo non sono riusciti a trovare adeguate misure di contrasto.
Lo scopo del presente contenuto è quello di effettuare una prima disamina del protagonista della finestra di mercato, ovvero la cessione delle prestazioni sportive dell’atleta, più comunemente nota come “trasferimento dell’atleta”, nella sua dimensione nazionale.
La Società Pro Recco Waterpolo 1913, per chi non la conoscesse, è il club più titolato nella
storia della pallanuoto mondiale. Un vero e proprio colosso dello sport acquatico, che ha
scritto pagine indelebili di successi.
Per chi non segue da vicino il mondo della pallanuoto o non si interessa particolarmente di
questo sport, va detto che la Pro Recco è l’unica squadra italiana ad aver conquistato, in una
singola stagione, il campionato, la Coppa Italia, la Coppa dei Campioni e la Supercoppa
europea. E non è successo una volta soltanto: questo straordinario risultato è stato
raggiunto ben cinque volte, nel 2007, 2008, 2012, 2022 e 2023.
Il Codice Mondiale Anti-Doping della WADA è stato sottoposto a processi di aggiornamento periodici fin dalla sua prima adozione nel 2003, durante la Seconda Conferenza Mondiale sul Doping nello Sport a Copenaghen. Da allora, la WADA si è impegnata a garantire che il Codice resti un documento “vivente”, soggetto a revisioni periodiche per mantenere la sua efficacia e per armonizzare a livello globale gli elementi fondamentali dell’antidoping.
Quello dello ius soli sportivo è un argomento che suscita da anni interesse all’interno del mondo dello sport, costituendo modalità di ingresso dello sportivo all’interno del sistema sportivo organizzato e, in sostanza, di acquisizione della “cittadinanza sportiva italiana”.
Alla mezzanotte di venerdì 30 agosto si è chiusa ufficialmente la sessione estiva di calciomercato per la stagione sportiva 2024/2025. È stata una sessione particolarmente rovente, non solo per il caldo afoso che ha accompagnato il periodo feriale, ma soprattutto per i roboanti colpi di mercato che hanno interessato tanto il palcoscenico italiano quanto quello internazionale e, con particolare riferimento al primo, alcune discusse querelle tra i club ed i propri tesserati che hanno contribuito a rendere meno monotona la narrazione dei vari Di Marzio & co.