Le Association of Tennis Professionals Finals, meglio conosciute come ATP Finals, rappresentano il vertice della stagione tennistica maschile e coinvolgono i migliori otto tennisti del ranking mondiale. Si tratta di un evento che va ben oltre il perimetro sportivo, con un impatto economico, turistico e mediatico enorme. Secondo i dati ufficiali forniti dalla FITP e dalle autorità locali, le edizioni torinesi delle Finals hanno generato un indotto superiore ai 600 milioni di euro tra il 2021 e il 2024, attirando centinaia di migliaia di spettatori da tutto il mondo e garantendo una copertura televisiva internazionale in oltre 180 Paesi.
L’ingresso nel conflitto ha inevitabilmente comportato un importante inasprimento delle misure di sicurezza e controllo adottate dalle autorità iraniane, tra le quali un’ingente limitazione del transito di persone da e in direzione dello Stato iraniano. Tra le persone interessate dalle limitazioni in oggetto figura anche l’attaccante interista Mehdi Taremi, il quale avrebbe dovuto raggiungere i compagni negli USA per prendere parte all’inedita competizione del Mondiale per Club – conclusosi nella giornata di domenica 13 luglio c.a. con il trionfo dei blues del Chelsea – ma al quale, visto il blocco del traffico aereo imposto dalle autorità nazionali, è stata impedita la partenza.
Nel mondo dello sport essere un atleta di alto livello richiede impegno, dedizione e sacrificio. Tuttavia, sempre più atleti si trovano a dover affrontare una sfida importante: come conciliare la carriera sportiva con gli studi o il lavoro?
Nel contesto sportivo, i Fan Token rappresentano una forma innovativa di coinvolgimento dei tifosi tramite tecnologie blockchain. Si tratta di gettoni digitali emessi da piattaforme blockchain (come la piattaforma Socios.com su rete Chiliz) grazie ai quali i club sportivi possono interagire con i propri sostenitori in modo nuovo.
La questione della compatibilità tra il ruolo di Avvocato e quello di Agente Sportivo in Italia è stata oggetto di annosi dibattiti giuridici e normativi negli ultimi decenni.
Al fine di una miglior comprensione della situazione attuale circa la compatibilità tra le due funzioni è opportuno effettuare un breve excursus storico e normativo della questione.
1. INTRODUZIONE: IL TRISTE CASO DI DIEGO DE VIVO Lo scorso 26 marzo la comunità calcistica italiana è stata scossa da un tragico evento: la prematura scomparsa del giovane Diego De Vivo, attaccante quattordicenne della scuola calcio “Cantera” del quartiere napoletano di
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La sospensione dei campionati di calcio a seguito della morte di Papa Francesco offre un’occasione significativa per interrogarsi sul rapporto tra sport e religione e sul ruolo delle Federazioni Sportive nella gestione autonoma delle competizioni. Si tratta di un tema che coinvolge tanto i principi fondamentali dell’ordinamento costituzionale quanto la normativa sportiva di settore, in particolare quella dettata dal CONI e dalla FIGC.
Negli ultimi anni il mercato delle operazioni societarie nel calcio ha subito modifiche sostanziali, che hanno portato le operazioni di M&A (fusioni, acquisizioni e cessioni) a diventare un elemento strategico società ed investitori.
In un contesto caratterizzato da una crescente globalizzazione e da evoluzioni economiche e sportive, queste operazioni non solo influenzano la gestione e il funzionamento interno delle società, ma incidono anche sull’equilibrio competitivo dei campionati.
Il diritto sindacale nello sport rappresenta un ambito di imprescindibile interesse per una piena comprensione dei contratti di lavoro tra atleta e società. La crescente professionalizzazione dello sport, unita alla brevità e all’incertezza delle carriere atletiche, hanno reso la contrattazione collettiva uno strumento indispensabile per mediare tra gli interessi economici dei club e i diritti dei lavoratori sportivi. Questo articolo si propone di approfondire lo studio della tematica in oggetto, analizzando il quadro normativo italiano di riferimento con un focus sulle peculiarità della contrattazione collettiva nel settore sportivo e sulle recenti riforme che l’hanno vista protagonista.
Il titolo sportivo è un concetto fondamentale nel mondo del calcio e, più in generale, nel contesto sportivo professionistico. Esso rappresenta il diritto di partecipare a un determinato campionato e la sua attribuzione è subordinata al rispetto di requisiti tecnici, sportivi e finanziari specifici, che devono essere verificati dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC).