RECENTI CASI DI CORRUZIONE NEL CALCIO: SPAGNA E CINA
1. INTRODUZIONE
Negli ultimi mesi l’industria del calcio ha dovuto fronteggiare un gran numero di inchieste e scandali.
Quanto sta accadendo non solo impatta sulle federazioni nazionali ma, soprattutto, sulla credibilità del gioco del calcio e di chi ne è portavoce.
Questo articolo si propone di analizzare due recenti casi della cronaca calcistica e, previo un breve focus su come tali vicende siano state sanzionate, di fare maggiore chiarezza su come certe condotte possano ledere gravemente l’immagine del calcio.
2. LE ACCUSE DI CORRUZIONE ALLA FEDERCALCIO SPAGNOLA
Un caso recentissimo riguarda la Rfef (Federcalcio spagnola).
Nei giorni scorsi hanno avuto inizio le indagini della Guardia Civil, che hanno portato all’arresto di sette persone, con le seguenti accuse: corruzione, cattiva amministrazione e riciclaggio di denaro.
Al vaglio degli inquirenti vi sono un serie di accordi sottoscritti negli ultimi cinque anni, tra cui spicca un presunto accordo fraudolento con l’Arabia Saudita, in forza del quale la Federazione si sarebbe impegnata a far ivi disputare la Supercoppa spagnola fino alla stagione sportiva 2028/2029, per una cifra di circa 240 milioni di euro da ripartire tra Federazione, club ed agenzia intermediaria.
Tra gli arrestati figura Tomas Gonzalez Cueto, consulente giuridico esterno della Federcalcio spagnola, intermediario per i contratti con l’Arabia Saudita e uomo di fiducia dell’ex presidente federale Luis Rubiales, quest’ultimo già noto alle cronache per il bacio forzato alla calciatrice Jenni Hermoso durante la finale della Coppa del Mondo femminile ad agosto 2023, vicenda che lo ha portato a rassegnare le dimissioni dall’incarico presidenziale e ad essere squalificato per tre anni dalla FIFA.
Anche nei confronti di Rubiales era stato richiesto l’arresto ma non era stato possibile mettere in pratica nell’immediato, trovandosi questi al momento nella Repubblica Dominicana, paese privo di un accordo di estradizione con la Spagna. Appena atterrato a Madrid da Santo Domingo, l’ex presidente e stato tuttavia tratto in arresto dalla Guardia Civil con l’accusa di riciclaggio di denaro, corruzione imprenditoriale, amministrazione scorretta e appartenenza a un’organizzazione criminale.
L’uomo e stato poi rilasciato in attesa di comparire davanti alla giudice che segue l’indagine per corruzione nella quale risulta indagato e ad oggi si trova in carcere.
I sospetti della magistratura sono sorti in seguito ad alcune intercettazioni telefoniche, aventi ad oggetto un presunto traffico di tangenti, tra Rubiales e l’ex calciatore del Barcellona Gerard Piqué, ora proprietario dell’agenzia Kosmos, la quale ha avuto un ruolo da protagonista proprio nell’organizzazione della Supercoppa spagnola in Arabia Saudita.
L’attuale presidente della Federcalcio spagnola e Pedro Rocha, proclamato dopo aver ricevuto il sostegno della maggioranza dei membri della commissione elettorale.
3. L’ERGASTOLO DELL’EX PRESIDENTE DELLA FEDERCALCIO CINESE
Altrettanto recente è il caso che ha visto protagonista l’ex presidente della CFA, Chen Xuyuan, il quale è stato condannato all’ergastolo, alla perdita permanente dei diritti politici e alla confisca di tutti i suoi beni.
Tale pena esemplare è stata comminata a fronte della presunta accettazione di tangenti per una cifra di 81,03 milioni di yuan (11 milioni di dollari), percepite da Xuyuan nel periodo tra il 2010 e il 2023 per l’abusivo esercizio del proprio incarico federale.
Il processo contro il dirigente si è svolto in un contesto tutt’altro che positivo per il calcio cinese, a fronte della concomitante eliminazione della rappresentativa nazionale dalla Coppa d’Asia e, in generale, dei danni arrecati all’immagine del calcio inese per effetto dei recenti casi di corruzione.
4. CONCLUSIONI
Entrambe le vicende qui riportate, nonostante la loro distanza geografica, non solo danneggiano la credibilità delle competizioni, ma minano anche la fiducia dei tifosi circa l’integrità dello sport.
Il calcio, con la sua capacità unica di unire culture, nazioni e individui, dovrebbe essere un simbolo di fair play, di lealtà ed onestà.
Tuttavia, il crescente fenomeno della corruzione danneggia l’immagine delle istituzioni sportive, mina la credibilità degli investimenti nel settore e alimenta un clima di sfiducia e cinismo tra gli appassionati. È imperativo, pertanto, adottare misure efficaci per contrastare la corruzione nel calcio e ripristinare l’integrità dello sport: questo richiede un impegno congiunto da parte delle federazioni calcistiche, delle autorità governative, delle forze dell’ordine e della società civile per rafforzare i controlli, punire i trasgressori e promuovere una cultura di trasparenza e responsabilità.
Milano, 1° maggio 2024
Maria Silvia Papagna
5. RIFERIMENTI
1) https://www.eurosport.it/calcio/luis-rubiales-ex-presidente-federcalcio-spagnolaaccusato-di-corruzione-arrestato-a-madrid-e-poi-ril_sto10089148/story.shtml
2) https://amp.elmundo.es/deportes/2024/03/28/66058856fdddff66168b45b7.html
3) https://sport.sky.it/calcio/2024/03/26/cina-ex-presidente-federcalcio-ergastolo